Di cosa si parla?
Il 18 gennaio uscirà su Prime Video una nuova serie: No Activity – Niente da segnalare.
Protagonisti della serie saranno sei personaggi a dir poco peculiari, immersi in situazioni differenti seppur profondamente intrecciate tra di loro. Due agenti di polizia, interpretati da Alessandro Tiberi (il buon vecchio seppia di Boris) e Luca Zingaretti (cimentato, questa volta, in un ruolo diametralmente opposto al suo ben noto Commissario Montalbano) sono due agenti appostati in un porto, pronti a catturare i criminali con le mani nel sacco. Saranno ben supportati (più o meno) da due operatrici del comando di polizia, interpretate da Carla Signoris (Maschi contro femmine e Femmine contro maschi) ed una poco esperta Emanuela Fanelli (Una pezza di Lundini e C’è ancora domani), che spesso entreranno in contrasto.
E i cattivi?
I “cattivi” in questo caso sono Rocco Papaleo (Basilicata coast to coast, Un boss in salotto) e Fabio Balsamo (AFMS, LOL, Pesci Piccoli). I due finiranno per rappresentare le due facce della malavita, una più dura e quadrata, con Rocco Papaleo, ed una più tenerona, con Fabio Balsamo che si presenterà come grande fan del malvivente in questione.
Una serie poco convenzionale
Definita dallo stesso regista, Valerio Vestoso, come una serie d’azione senza azione, senza uno scorrimento tradizionale. Si preannuncia un prodotto non solo anticonvenzionale ma anche parecchio ambizioso, visti i presupposti. Dal momento che non se ne fa della trama e degli eventi in sé il focus principe del prodotto, dovranno quindi essere le interazioni tra i personaggi a donarle sostanza. Tra gli interpreti principali il carisma di certo non manca. Sia tra attori già ben affermati che con le nuove rivelazioni (Fanelli e Balsamo).
Vedremo se il focalizzarsi sui rapporti dei personaggi, le loro diversità e i loro conflitti sarà il cavallo vincente. Vedremo se gli sketch e le loro evoluzioni saranno convincenti. Potremo vedere se la scrittura assisterà il cast d’eccezione e le loro già assodate capacità.
Vedremo, insomma, se una volta ogni tanto si può chiudere un occhio sulla scrittura convenzionale e i 3 atti, per concentrarsi maggiormente sulla sostanza umana e sui rapporti che si intessono tra i personaggi. Tralasciando completamente l’azione e facendo riposare l’adrenalina. Il tutto condito da un fil rouge, ovvero la musica di Marcella Bella.
Non mancheranno nemmeno le guest star, anche loro di un certo spessore. Il tuttofare Edoardo Ferrario (Esami, Cachemire, Paese Reale). Francesco Pannofino (il mitico Renè di Boris e voce consolidata di George Clooney e Denzel Washington). Davide Calgaro (Odio l’estate e Il grande giorno). Maccio Capatonda (Italiano medio, Omicidio all’italiana). E, per ultimo ma non per importanza, Diego Abatantuono (Attila flagello di Dio, Mediterraneo, ecc).
Una serie quindi senza movimento, suspence, scene mozzafiato, costruzioni al cardiopalma e climax, ma con tanta comicità e tante relazioni umane.
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