Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed – Recensione

Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed – Recensione – PS4, PS5, Xbox, PC, Switch

Un’esperienza che strizza l’occhio ai più giovani

In Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed, basato sul film TMNT: Mutant Mayhem, troviamo tutta l’energia delle tartarughe più amate. Con un gameplay frenetico e un impatto visivo pensato per i più giovani, il gioco permette di calarsi nei panni di Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello, impegnati a sconfiggere una nuova ondata di mutanti – i “mewbies” – che minacciano New York.

Anche chi non conosce il film o in generale nulla della grande saga d’animazione/cinematografica non avrà problemi a seguire la trama di questo episodio, ben integrata e chiaramente spiegata fin dalle prime battute del gioco.

L’esplorazione di New York e le missioni

Il gioco si sviluppa tra le strade di New York, dove, oltre a combattere i nemici, ci sono attività di esplorazione e missioni secondarie. Le tartarughe dovranno affrontare di tutto, dalle consegne di pizza ai combattimenti con i mutanti che stanno invadendo la città. Inoltre, ogni missione è legata a un timer, aggiungendo un elemento di pressione che rende il tutto più avvincente. La varietà delle missioni, anche se non particolarmente complessa, riesce a mantenere vivo l’interesse, soprattutto per un pubblico più giovane.

La struttura a ciclo giorno/notte è interessante, poiché permette di svolgere solo un’attività per turno. Tuttavia, se si ha tempo, le tartarughe possono visitare amici e altri personaggi sparsi per la città, con cui interagire per rafforzare le loro abilità. Questi momenti arricchiscono la narrazione, aggiungendo un tocco di profondità generale al gameplay.

Battaglie e azione

La parte più vivace della produzione, targata AHEARTFULOFGAMES (e prodotta da Outright Games) è il combattimento, con le tartarughe che affrontano i nemici in piccole arene disseminate di oggetti da collezionare e graffiti. Ogni livello va completato sconfiggendo tutti i nemici, ma il combattimento non richiede particolare abilità. Tuttavia, le animazioni poco fluide e il posizionamento della telecamera a volte frustrano l’esperienza, soprattutto nelle fasi platform, dove i salti risultano difficili da calibrare e causano cadute involontarie nelle fogne.

Il gioco offre anche una modalità cooperativa, che permette di condividere il divertimento con amici o familiari. Collaborare per abbattere ogni mutante è entusiasmante, anche se nella modalità cooperativa sono emersi più bug, come nemici bloccati o percorsi che si resettavano, costringendoci a ricaricare.

Stile grafico e atmosfera

Lo stile grafico è uno dei punti forti di Mutants Unleashed. E’ uno stile disegnato a mano e dai colori vivaci, che catturano l’attenzione, mantenendo fede allo spirito delle Tartarughe Ninja moderne. La città e i suoi personaggi hanno un look grunge che si mescola bene con la grafica cartoonesca, anche se le animazioni talvolta risultano come già accennato poco fluide. Il comparto audio, vivace e adatto al tono del gioco, è ben realizzato. Tuttavia, le battute ricorrenti delle tartarughe possono diventare ripetitive e irritanti.

Conclusione: un’avventura caotica per i più giovani

Nonostante i problemi tecnici, Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed riesce a centrare il suo obiettivo di offrire un’esperienza di gioco frenetica e divertente, ideale per un pubblico più giovane e per i fan delle Tartarughe Ninja. Chi cerca un gioco profondo o complesso, troverà Mutants Unleashed troppo semplice e ripetitivo, ma i più piccoli si divertiranno senz’altro, grazie ai comandi accessibili e alle missioni colorate.

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”